GINO ZANARDINI – Toscolano Maderno (BS) 13 giugno 2018 – 13 giugno 2021

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GINO ZANARDINI – TOSCOLANO MADERNO (BS)

13 GIUGNO 2018 – 13 GIUGNO 2021
È il 12 giugno 2018. È da poco passato mezzogiorno; Gino Zanardini, vice Comandante della Polizia Locale di Toscolano Maderno, è con l’Agente Diletta Zumbo. Vanno a controllare la Valle dei Cantieri, sono sulla passerella di Covoli per verificare le condizioni del torrente Toscolano e monitorare eventuali situazioni di rischio, dopo il maltempo della mattinata. All’improvviso un grosso masso si stacca dalla parete rocciosa che sovrasta il torrente e colpisce alla testa Gino, che stramazza al suolo, sotto gli occhi increduli ed atterriti di Diletta, che allerta immediatamente i soccorsi costretti ad intervenire in condizioni difficili, in una strada stretta e con pochi sbocchi o vie d’uscita. Gino è a terra, privo di conoscenza. Soccorso a piedi, viene stabilizzato e intubato sul posto, poi condotto all’ambulanza e successivamente con l’elisoccorso trasportato all’Ospedale Civile di Brescia, in condizioni disperate.
Il 13 giugno, dopo aver lottato per un giorno intero senza mai riprendersi, Gino si è dovuto arrendere: viene prima dichiarata la sua morte cerebrale e in serata, viene ufficializzato il decesso. Il miracolo, sperato fino all’ultimo, non c’è stato.
Gino avrebbe compiuto 62 anni il giorno dopo. A piangerlo, oltre a tutto il paese, dove era conosciuto e benvoluto da tutti, la moglie Giovanna e il figlio Fabrizio, 28 anni.
Le esequie si sono svolte il 15 giugno nella chiesa di San Martino alle porte di Gargnano, dove Gino viveva. Ad accoglierlo, i musicisti della Fanfara degli alpini di Salò e della banda di Toscolano Maderno. Erano presenti i colleghi della Polizia Locale di tutti i comuni gardesani e le forze dell’ordine, i Volontari del Garda schierati, le autorità civili, i sindaci di Gargnano, Toscolano Maderno, Tignale e Tremosine.
Poi gli amici e centinaia di persone che hanno voluto portare l’ultimo saluto e stringersi intorno ai familiari. Presente anche una delegazione del Fuori Coro, che da tutta Italia ha voluto far sentire la propria vicinanza.
A gennaio dell’anno scorso, in occasione della Giornata della Polizia Locale della Regione Lombardia che si è tenuta a Villa Olmo, nella splendida cornice del Lago di Como, nel corso della Cerimonia organizzata annualmente in concomitanza della festività del nostro Santo patrono S. Sebastiano, a Gino Zanardini è stato conferito in onore ed alla memoria, encomio solenne con attribuzione di Croce al merito e nastrino per meriti speciali. L’onorificenza è stata consegnata dal Presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, nelle mani della Signora Giovanna, alla presenza anche della sorella di Gino, Paola, intervenuta con la famiglia.
Il 12 giugno 2019, in occasione dell’anniversario di quel tragico evento, la sede del Comando della Polizia Locale di Toscolano Maderno, è stata intitolata a Gino Zanardini per onorare la memoria di questa ennesima vittima del Dovere. Tutto è stato reso possibile e perfezionato, grazie all’iniziativa del Comandante Werner Faoro, membro della famiglia del Fuori Coro, che ha proposto l’intitolazione del Comando, all’Amministrazione Comunale di Toscolano Maderno. “Intitoliamo il Comando che era in parte suo, è un giusto tributo alla sua memoria” ha dichiarato Werner Faoro. Sindaco e Giunta hanno aderito con entusiasmo alla proposta, avviando tutte le procedure necessarie alla realizzazione di questo grande progetto. Un atto dovuto e doveroso ricordare così il nome di Gino Zanardini, un collega stimato e riconosciuto per la sua umanità, esperienza e professionalità che ha pagato al servizio ed al Dovere, il prezzo più alto che questi possano chiedere.
A scoprire la targa la moglie del commissario, Giovanna, mentre il nipote Tommaso stringeva il cappello che fu della sua uniforme.
Alla Cerimonia di commemorazione, scandita dalla voce del Cerimonie Prof. Dacunto, durante la quale l’Arciprete di Toscolano ha benedetto il luogo ed i presenti, hanno presenziato numerose Autorità locali: il Capo di Gabinetto della Prefettura di Brescia in rappresentanza del Prefetto, il Comandante della Polizia Locale di Brescia e il Comandante della Polizia Provinciale oltre che numerosi Comandanti e colleghi dei Comandi d P. L. limitrofi. Presenti rappresentanti dell’Arma dei C. C., della Polizia Stradale, della Guardia di Finanza, dei VV. F.
La banda musicale di Toscolano Maderno ha intonato diversi motivi che hanno scaldato ed emozionato i cuori dei presenti, commossi e composti quando una tromba scintillante di pathos ha alzato al cielo le prime struggenti e tormentate note del “silenzio”, omaggio doveroso dedicato a tutti ed anche ai nostri fratelli della Locale, Caduti.
Il Fuori Coro in rappresentanza della Polizia Locale d’Italia, ha partecipato alla Cerimonia con una folta rappresentanza che si è stretta accanto alla famiglia di Gino per rinsaldare quei legami di fratellanza, colleganza, solidarietà e spirito di Corpo che da sempre ne contraddistinguono l’azione. La pietra che porta inciso il nome di Gino Zanardini e che custodirà il ricordo di questo nostro collega porta con sé anche l’orgoglio della Polizia Locale, l’amore per la nostra divisa ed il nostro lavoro e la naturale empatia che ci fa sentire vicini e stretti ai nostri Caduti, alle loro famiglie ed al loro dolore.
La Comunità di Toscolano Maderno, si è unita commossa all’evento ed i bambini della scuola, presenti con le maestre hanno dato vita ad una piccola recita e lasciato i loro doni, frutto del loro lavoro scolastico, a Gino.
La memoria è un pezzo di storia e per questo è un onore per noi mantenerla sempre viva.
Personaggi di questo spessore morale e professionale meritano di entrare a far parte della Memoria Storica degli appartenenti alla Polizia Locale di tutta Italia perché rappresentano motivo di orgoglio per la Polizia Locale di Toscolano Maderno e per tutti noi.
ONORE A GINO ZANARDINI!
ONORE AI CADUTI DELLA POLIZIA LOCALE!
Il Fuori Coro

2 risposte a “GINO ZANARDINI – Toscolano Maderno (BS) 13 giugno 2018 – 13 giugno 2021”

  1. Gino, prima di essere stato il vice comandante di mia moglie è stato un grande amico, uno su cui potevi contare. La polizia locale del lago di Garda di oggi è il frutto ed il sacrificio di chi come lui ci ha creduto. I ragazzi e le ragazze di oggi che indossano la nostra divisa, utilizzano strumenti e tecnologie all’avanguardia e questo lo devono a uomini e donne come Gino o come Alvise Tittarelli che hanno fatto grande a la polizia locale del Garda. Abbiamo bisogno di uomini e donne di spessore come Gino, come, Alvise, come Niccoló e come tutti i colleghi che hanno perso la vita o sono rimasti feriti nell’adempimento del proprio dovere. Ecco perché abbiamo il dovere di indossare la divisa con onore ed ecco perché chi di noi pensa che siamo di serie “B” gli chiedo di cambiare mansione perché sono loro di serie “B”. Noi abbiamo bisogno di persone vere pronte a dare la vita per gli altri. Non ci sono divise di serie A e di serie B. Onori a Gino Zanardini, onori ai colleghi caduti nell’adempimento del proprio dovere 💚🤍❤️

    1. Francesco Lazzari dice: Rispondi

      Grazie Lorenzo… ❤️

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